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Fabrizio De Andr?, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Giorgio Gaber... sono probabilmente questi i primi nomi che vengono in mente quando si pensa ai cantautori che hanno scritto la storia della musica popolare italiana. Tra questi, purtroppo, Claudio Lolli ha sempre occupato un ruolo pi? marginale, forse ingiustamente vista l'indubbia qualit? dei suoilavori. Aspettando Godot ? l'esordio di Claudio Lolli sulla lunga distanza, su etichetta EMI, all'epoca sponsorizzato dall'amico Guccini. Solo la copertina, raffigurante una banconota da 5000 lire dell'epoca con il volto dell'autore disegnato al posto dell'originario Cristoforo Colombo, rappresenta un forte biglietto da visita; insieme al titolo, rubato dall'omonima pi?ce teatrale di Samuel Beckett, diventa una dichiaraz

2 LP 180 GR. LIMITED EDITION (1.000 PZ) CRYSTAL CLEAR VINYL CONTIENE POSTER ORIGINALE PRIMO ALBUM DAL VIVO (1985) Limited Edition Crystal Clear Vinyl (1.000 Pz.) + Poster Pubblicato originariamente nel 1985, questo doppio LP ? il primo album dal vivo di Paolo Conte. Sono presenti 21 brani registrati nel corso di una straordinaria tourn?e cominciata all'estero al Th??tre de la Ville di Parigi e conclusa in Italia tra i tutto esaurito del Teatro Alle Vigne di Lodi ed il Teatro Morlacchi di Perugia. Le canzoni di questo doppio 33 giri ripercorrono la gi? vasta carriera cantautorale di Conte: Via con me, Sotto le stelle del Jazz, Bartali, Genova Per Noi, Un gelato al limon sono solo alcune delle tracce memorabili portate in scena dall'ispiratissimo artista piemontese accompagnato da una band d

Impossibile parlare dei Modena City Ramblers e comprenderne l'estetica e la produzione senza avere un'idea della situazione socio-politica italiana dei primi anni '90, periodo in cui il collettivo si ? formato nel cuore della regione Emilia Romagna. Ideologicamente schierati a sinistra, furono in grado di unire sapientemente parole di forte denuncia sociale alla musica tradizionale di matrice irlandese, auto-definendosi band di 'combat folk' o 'patchanka celtica'. La grande famiglia ? il secondo album dei MCR, un lavoro che procede sulle medesime coordinate stilistiche del debutto. Si avvalse di collaborazioni importanti, con l'attore comico Paolo Rossi, i fratelli Severini (voce e chitarra di un'altra 'combat-band', i Gang) e Mara Redeghieri (Ustmam?), e segn? un deciso incremento di popo

Sette lunghi anni separano il precedente album in studio de La Maschera di Cera (Le Porte del Domani, ideale seguito del concept album de Le Orme Felona e Sorona) e questo S.E.I., un ritorno in grande stile per uno dei gruppi fondamentali nel rinnovato recente interesse per il glorioso e unico sound del rock progressivo italiano degli Anni Settanta. Calde atmosfere sinfoniche, testi in lingua madre e voci che spesso si rifanno alla tradizione del melodramma: questo ? ci? che ha caratterizzato in molti casi tale genere musicale, e questo corrisponde alle coordinate della proposta della band. S.E.I. rinnova le capacit? compositive dei componenti attuali del gruppo, sulla base di sonorit? ben precise: tastiere immaginifiche, ritmiche cangianti, una corposa sezione di strumenti a fiato, un pot