Fad

I Silverbacks insieme ai concittadini Fountaines D.C. sono la cosa pi? interessante accaduta alla scena di Dublino negli ultimi anni, e con Bodega, Shame e Idles il futuro della scerna indie rock contemporanea. FAD, album desordio della band composta da Daniel OKelly (Vocals/Guitar), Kilian OKelly (Guitar/Vocals), Emma Hanlon (Bass/Vocals), Peadar Kearney (Guitar) e Gary Wickham (Drums), esce per il nuovo marchio Central Tones Records, anticipato dai primi tre singoli Dunkirk, Muted Gold e Pink Tide.Pensate al ritmo glam punk inglese delle band della seconda met? degli anni 70, alla no-wave newyorkese e allart rock, i Silverbacks sono questo e altro I cinque di Dublino, Irlanda, hanno un tocco unico e riconoscibile grazie alle tre chitarre che macinano riff pastosi e pieni di groove e una sezione ritmica dallincedere motorico vicino al miglior kraut-rock. La band ha pubblicato ad oggi una manciata di singoli autoprodotti e registrati con Daniel Fox dei Girl Band, oltre ad essersi esibita a festival del calibro del Simple Things, Swn, Eurosonic e Electric Picnic, headline show e un tour sold out come spalla dei Girl Band in Inghilterra e Irlanda. Fad rappresenta il nuovo sound del post-punk anglosassone, una nuova via per un genere difficilmente aggiornabile o aggiornato dai suoi protagonisti. a fare da collante c'? un'attitudine stralunata e un songwriting stridulo, che si coagula in ritornelli improbabili ma eccitanti come quelli di Pink tide e Last orders (Rumore Luglio/Agosto, voto 7) Qui e l? potrebbero ricordare certe cose dei Sonic Youth o allinearsi al mondo di band contemporanee come Bodega o Parquet Courts. Da sentire (Buscadero Luglio/Agosto)