Dopo sette anni di silenzio forzato causato da una disputa contrattuale con la Virgin Records, gli XTC tornano nellanno 1999 con la loro etichetta (Idea) e Apple Venus Volume I, album che molti fan considerano il più rappresentativo di sempre. Unincredibile collezione di brani, molti acustici e caratterizzati da arrangiamenti orchestrali, per tanti aspetti differenti da quanto ci si aspettava dalla band. Una logica progressione ben espresso in brani come Chalkhills & Children e Wrapped in Grey. Top 20 in Giappone, lalbum ha scalato le classifiche US e UK annullando i sette anni di assenza. Il disco, senza alcun dubbio da parte di fan e critica, è ora considerato uno dei punti più alti della carriera degli XTC. Anche la line-up ha risentito della lunga assenza dalle scene, con la diparti
Dopo sette anni di silenzio forzato causato da una disputa contrattuale con la Virgin Records, gli XTC tornano nellanno 1999 con la loro etichetta (Idea) e Apple Venus Volume I, album che molti fan considerano il più rappresentativo di sempre. Unincredibile collezione di brani, molti acustici e caratterizzati da arrangiamenti orchestrali, per tanti aspetti differenti da quanto ci si aspettava dalla band. Una logica progressione ben espresso in brani come Chalkhills & Children e Wrapped in Grey. Top 20 in Giappone, lalbum ha scalato le classifiche US e UK annullando i sette anni di assenza. Il disco, senza alcun dubbio da parte di fan e critica, è ora considerato uno dei punti più alti della carriera degli XTC. Anche la line-up ha risentito della lunga assenza dalle scene, con la dipartita di Dave Gregory. Ironicamente, Wasp Star, il successivo e ultimo album della band (ad oggi), ha enfatizzato al massimo i suoni di chitarra che Gregory ha contribuito a sviluppare. Non così diverso da Apple Venus Vol. I, il disco è considerato parte della stessa writing session e sottotitolato Apple Venus Vol. II. Il song-writing è maturato a dismisura dallalbum di debutto del 1977 White Music, ma le promesse di innovazione e continuità sono state mantenute e sviluppate album dopo album, raggiungendo il punto più alto in Wasp Star. Coinvolto nellopera di riedizione anche Mummer, disco originariamente presentato nel 1983 e prima pubblicazione dalla decisione di ritirarsi dalle scene live. Lalbum non è mai stato suonato live e limpronta tipica dei lavori in studio è stata ampliata con The Big Express, uscito nel 1984. Se Mummer catturava il suono dei confini geografici che hanno dato i natali alla band, Big Express si presentava come la perfetta colonna sonora della rivoluzione industriale. Con queste pubblicazioni, tutti gli album in studio degli XTC, con tracce bonus e artwork restaurati, sono ora disponibili in CD. Fonte: Warner Music 1 Wake Up 2 All You Pretty Girls 3 Shake You Donkey Up 4 Seagull's Screaming Kiss Her Kiss Her 5 This World Over 6 The Everyday Story of Smalltown 7 I Bought Myself a Liarbird 8 Reign of Blows 9 You're the Wish You Are I Had 10 I Remember the Sun 11 Train Running Low On Soul Coal 12 Red Brick Dream 13 Wash Away 14 Blue Overall
Dopo sette anni di silenzio forzato causato da una disputa contrattuale con la Virgin Records, gli XTC tornano nellanno 1999 con la loro etichetta (Idea) e Apple Venus Volume I, album che molti fan considerano il più rappresentativo di sempre. Unincredibile collezione di brani, molti acustici e caratterizzati da arrangiamenti orchestrali, per tanti aspetti differenti da quanto ci si aspettava dalla band. Una logica progressione ben espresso in brani come Chalkhills & Children e Wrapped in Grey. Top 20 in Giappone, lalbum ha scalato le classifiche US e UK annullando i sette anni di assenza. Il disco, senza alcun dubbio da parte di fan e critica, è ora considerato uno dei punti più alti della carriera degli XTC. Anche la line-up ha risentito della lunga assenza dalle scene, con la diparti