Un gioiello: un inedito album registrato da Art Blakey & The Jazz Messengers l8 marzo 1959 nel celebre primo studio di Rudy Van Gelder (allestito nel soggiorno della casa di questultimo, ad Hackensack nel New Jersey). Alla seduta prese parte una formazione dei Jazz Messengers che ebbe vita effimera, in cui la frontline dei fiati vedeva Hank Mobley al fianco del grande e sfortunato Lee Morgan. Una seduta perfetta, ma rimasta a prendere polvere sugli scaffali, perch? di l? a poco la stessa formazione registr? pi? o meno il medesimo repertorio dal vivo (ne risult? lo storico album AT THE JAZZ CORNER OF THE WORLD) e questa seduta fu dimenticata. ? ora che venga finalmente alla luce, con un titolo, una copertina ed una grafica Blue Note. Ben ritrovata.
Un gioiello: un inedito album registrato da Art Blakey & The Jazz Messengers l8 marzo 1959 nel celebre primo studio di Rudy Van Gelder (allestito nel soggiorno della casa di questultimo, ad Hackensack nel New Jersey). Alla seduta prese parte una formazione dei Jazz Messengers che ebbe vita effimera, in cui la frontline dei fiati vedeva Hank Mobley al fianco del grande e sfortunato Lee Morgan. Una seduta perfetta, ma rimasta a prendere polvere sugli scaffali, perch? di l? a poco la stessa formazione registr? pi? o meno il medesimo repertorio dal vivo (ne risult? lo storico album AT THE JAZZ CORNER OF THE WORLD) e questa seduta fu dimenticata. ? ora che venga finalmente alla luce, con un titolo, una copertina ed una grafica Blue Note. Ben ritrovata. 1. Hipsippy Blues (Hank Mobley) 2. Close Your Eyes (Bernice Petkere) 3. Jimerick (unknown) 4 . Quick Trick (Bobby Timmons) 5 . M&M (Hank Mobley) 6 . Just Coolin (Hank Mobley) ? Lee Morgan: tromba Hank Mobley: sax tenore Bobby Timmons: pianoforte Jymie Merritt: contrabbasso Art Blakey: batteria
Un gioiello: un inedito album registrato da Art Blakey & The Jazz Messengers l8 marzo 1959 nel celebre primo studio di Rudy Van Gelder (allestito nel soggiorno della casa di questultimo, ad Hackensack nel New Jersey). Alla seduta prese parte una formazione dei Jazz Messengers che ebbe vita effimera, in cui la frontline dei fiati vedeva Hank Mobley al fianco del grande e sfortunato Lee Morgan. Una seduta perfetta, ma rimasta a prendere polvere sugli scaffali, perch? di l? a poco la stessa formazione registr? pi? o meno il medesimo repertorio dal vivo (ne risult? lo storico album AT THE JAZZ CORNER OF THE WORLD) e questa seduta fu dimenticata. ? ora che venga finalmente alla luce, con un titolo, una copertina ed una grafica Blue Note. Ben ritrovata.