Jazz

In occasione degli 80 anni delletichetta blu, ecco la nuova serie BLUE NOTE BLUE GROOVES. Su vinile da 180 grammi, la serie di LP si concentra sul lato più funky delletichetta Blue Note, quindi sul percorso che portò dal soul jazz a quelle incisioni che fondendo jazz e rnb arrivarono a creare una musica crossover che segnò unepoca. Registrato presso gli A&M Studios nel 1972, ETHIOPIAN KNIGHTS è considerato il più classico fra gli album jazz/funk del noto trombettista. La formazione è una vera all-star band: oltre al leader figurano i due Crusaders Joe Sample (tastiere) e Wilton Felder (basso) ai quali si aggiungono Bobby Hutcherson (vibrafono), Harold Land (sax tenore), David T Walker (chitarra) e Ed Greene (batteria).

In occasione degli 80 anni delletichetta blu, ecco la nuova serie BLUE NOTE BLUE GROOVES. Su vinile da 180 grammi, la serie di LP si concentra sul lato più funky delletichetta Blue Note, quindi sul percorso che portò dal soul jazz a quelle incisioni che fondendo jazz e rnb arrivarono a creare una musica crossover che segnò unepoca. Soul jazz datato 1993 (e uscito lanno seguente), ora per la prima volta in doppio vinile, HAND JIVE è il quinto album del grande chitarrista per Blue Note. Vi figurano il veterano Eddie Harris al sax tenore, Larry Goldings allorgano Hammond e al piano, Dennis Irwin al contrabbasso, Bill Stewart alla batteria e Don Alias alle percussioni.

In occasione degli 80 anni delletichetta blu, ecco la nuova serie BLUE NOTE BLUE GROOVES. Su vinile da 180 grammi, la serie di LP si concentra sul lato più funky delletichetta Blue Note, quindi sul percorso che portò dal soul jazz a quelle incisioni che fondendo jazz e rnb arrivarono a creare una musica crossover che segnò unepoca. Sedicesimo album dellaltosassofonista per Blue Note, registrato presso il Van Gelder Studio nel 1967, va considerato come un autentico capolavoro funky. La formazione: George Benson alla chitarra, Lonnie Smith allorgano Hammond, Melvin Lasite alla cornetta e Leo Morris (alias Idris Muhammad) alla batteria.

Il ritorno in scena di una grande voce, di un grande pianista, insomma: di un grande musicista, che da 25 anni tiene alta la bandiera del crooning, da vero riscopritore del genere. Quindi, quale miglior vetrina della storica etichetta Verve, e quale miglior repertorio delle canzoni siglate (musica E testi) dal miglior songwriter della storia americana Cole Porter per un album indimenticabile? Non mancano fantastici arrangiamenti per grande orchestra